mercoledì 10 dicembre 2014

10 dicembre

Tempo fa avevo letto da qualche parte della curiosa coincidenza che interessa la data di oggi, 10 dicembre: si celebra la Giornata mondiale dei diritti umani e proprio in questo giorno del 2006 è morto il dittatore cileno Augusto Pinochet. È morto però impunito, senza aver subito un processo, nonostante la gravissima accusa (e, nonostante per la legge si sia innocenti sino a prova contraria, è profondamente ingiusto etichettare la sua responsabilità atrocemente oggettiva come semplice "accusa") di aver commesso crimini contro l'umanità. Sento viva l'indignazione delle numerose pagine di Luis Sepùlveda su Allende, sui desaparecidos, sulla lotta per la giustizia e la verità. Quanto siamo capaci di svuotare di significato le nostre meravigliose Dichiarazioni universali dei diritti. Nel 1948 come oggi.
Che dire? In piedi, un'altra volta, e che ogni giorno sia quello giusto per i diritti di tutti.

1 commento:

  1. nel giorno della dichiarazione universale dei diritti c'erano titoloni sui giornali riguardanti la tortura, a distanza di tre giorni, più niente, oblio totale. per questo come dici tu bisogna ricordarlo ogni giorno

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