Questa sera, presso il Teatro San Pietro di Mezzolombardo (TN), ho avuto
il piacere di ascoltare un concerto del coro trentino "Bella ciao". è
stato emozionante ripercorrere attraverso i canti di operai, contadini,
emigranti, donne e partigiani quel passato recente di sofferenze che ha
costruito il nostro presente che è certo complicato, eppure pieno di
conquiste che non difendiamo abbastanza. Dalla prima guerra mondiale, ai
campi di internamento, dalla vicenda di Sacco e Vanzetti, ai minatori,
agli emigranti, alle mondine nei campi, ai partigiani sui monti. Quante
battaglie, quante rivoluzioni, quanto sangue, quante sconfitte, ma anche
quanta nuova libertà. Sembra incredibile come tutti i canti del nostro
passato resistente siano traslabili sulle storie dei migranti, dei
poveri, degli emarginati e dei resistenti di oggi. Quasi a ricordare che
siamo un tutt'uno, quasi a ricordarci che la lotta non è affatto
terminata.