giovedì 11 settembre 2014

11 settembre 1973

Colpo di stato militare in Cile. 
Per ricordarci che non siamo al riparo da quei poteri che portarono all'uccisione di Allende, alla dittatura di Pinochet, al campo di concentramento, tortura ed esecuzione predisposto nell'Estadio Nacional de Chile, alle 32.000 vittime della giunta militare.
Anche qui c'erano gli interessi delle multinazionali statunitensi, anche qui c'entrava l'economia ultraliberista e la volontà di dominio che affligge le nostre esistenze ancora oggi. Solo che non riusciamo più a vederla, ad individuarne i meccanismi sottili e terribili di sfruttamento. Proviamo ad ascolatere allora, e a cercare di capire che nulla é davvero cambiato.



Ricordiamoci anche le parole di Fabrizio Del Noce nel 1994, durante un comizio di Forza Italia: "Nessuno di noi, per carità, è per Pinochet. Ma, vivaddio, se ha tenuto un regime dittatoriale per alcuni anni, è comunque poi stato lui a condurre il paese alla democrazia. Ci sarà una bella differenza... E poi, quante persone avrà ammazzato Pinochet?".
Questo individuo è stato il direttore di Rai 1, canale televisivo pubblico, dal 2002 al 2009.