Sono passati 21 anni dall'esecuzione di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin a
Mogadiscio. 21 anni e nessuna verità. Recentemente sono emerse
finalmente delle prove circa il depistaggio che avrebbe portato alla
condanna di un uomo che si trova in carcere da 13 anni per il loro
omicidio senza colpa alcuna, come la famiglia Alpi ha d'altra parte
sempre sostenuto. Il testimone che ha accusato l'uomo che si trova
attualmente in carcere (che non ha tuttavia mai preso parte al processo)
ha confermato di non essere stato presente sul luogo dell'esecuzione e
di aver fatto il nome dell'uomo su indicazione e in cambio della
possibilità di fuggire dalla Somalia.
Sapevamo già tutti che non si era trattato di una rapina, nonostante
questa sia sempre stata la versione ufficiale. Ma adesso ci sono le prove.
Ed è ora di porre fine a questa vergogna.
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